Storia delle Terme di Rabbi
La leggenda del Bastianel dei Micli
Tutto è nato da lui, un pastorello che con le sue pecore ha scoperto l’efficacia dell’acqua termale. Da lì, la fama dell'acqua ferrugginosa delle Terme di Rabbi si è espansa fino ad arrivare alla corte austriaca di Maria Teresa.
Maria Teresa d'Austria e l'acqua delle Terme di Rabbi
Ancora oggi è rappresentata sul manifesto pubblicitario delle Terme con in mano una bottiglia d’acqua termale, considerata elisir naturale. Al tempo la nostra acqua veniva addirittura esportata in tutto l’Impero Austro-Ungarico e considerata di livello superiore rispetto ad altre acque minerali.
L’acqua imbottigliata in bottiglie di vetro da 350 ml veniva venduta negli speziali e giungeva fino a Vienna con più cambi carrozza. Partiva da Bagni di Rabbi all’interno di grossi barili. Immaginiamo che date le caratteristiche dell’acqua, molto deperibile ai movimenti e cambi temperatura, il prodotto che arrivava a Vienna non era certo pari a quello alla fonte. Comunque era definita “elisir di lunga vita”.
Anche importanti scrittori hanno raccontato delle Terme di Rabbi. Vi consigliamo“La pericolosità della nostra acqua per l’alto contenuto di anidride carbonica” libro di Alberto Mosca dedicato all'acqua forta.